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lunedì 21 marzo 2016

CARPACCIO DI SEITAN

Voglio stupirvi con il piatto più semplice e fresco che - sono sicura - metterete a tavola molto spesso. Dopo che avrete preparato il panetto di seitan, toglietelo dal frigorifero ben freddo e tagliate fettine sottilissime che metterete su un piatto evitando il più possibile di sovrapporle (ogni piatto è una porzione), spremete il limone, versate il succo sulle fettine, conditele ora con olio d'oliva extravergine e pepe bianco, lasciate marinare per almeno mezz’ora in frigorifero. Prima di servire aggiungete una spolverata di lievito in scaglie e un’insalata mista tagliata finissima - lattuga, rucola, pomodori, cetrioli, finocchi, carote, zucchine, cipollotti, carciofi, ravanelli e chi più ne ha …- condita a piacere, magari con aceto di mele balsamico e anche un po’ di senape.
Questo piatto unico vi sazierà senza appesantirvi. Che il gusto e la leggerezza siano con voi!
Questa e altre ricette potrete trovarle sul blog:http://www.vegetarianiatempopieno.blogspot.it/

RAVIOLI CINESI VEGAN

Mangio i ravioli cinesi vegan almeno due volte al mese, presi rigorosamente alla rosticceria d’asporto assieme al riso, gli involtini primavera e le verdure saltate (come fanno a farle così buone?). Ma, quando ho visto la pasta per i ravioli dal mio minimarket cinese di fiducia non ho potuto fare a meno di accettare la sfida con tanto di presa in giro del proprietario che mi guarda poco convinto: “li fai tu?”Sì.
DI COSA HO BISOGNO:
Dosi per 40 ravioli  
-1 confezione da 40 tondi di pasta per ravioli cinesi (fresca o surgelata)
-50 gr di granulare di soia (soia disidratata)
-1/2 cavolo cappuccio
-3 carote
-1 cipolla
-2 cucchiai di pasta di soia o salsa di soia q.b
-olio evo q.b
-peperoncino secco q.b
-sale e pepe q.b

ravioli cinesi vegan

ALL’OPERA:
Reidrata la soia disidrata aggiungendo del brodo tiepido, lascia a riposo per 15 minuti e strizzala bene in modo da eliminare l’acqua in eccesso.
Monda la verdura e tagliale a julienne (io ho utilizzato un taglia verdure apposito) e ripassale in padella con un po’ di olio evo, il granulare di soia reidratato, le spezie e la pasta di soia che, se è molto salata, non necessita dell’aggiunta di sale. Copri con un coperchio tenendo la fiamma bassa in modo che il mix si stufi leggermente.
Una volta che il ripieno è pronto, non resta che confezionare i ravioli cinesi di verdure. Mette un paio di cucchiaini di ripieno al centro del cerchio di pasta e richiudilo sigillando bene i bordi (aiutati con un goccio d’acqua).
Spadella i ravioli cinesi vegan con un filo d’olio evo e altrettanta salsa di soia. Servi, per esagerare, con un po’ di salsa agrodolce.
ravioli cinesi vegan

Salsa Tahina, la ricetta per prepararla in casa!

La tahina è una salsa di sesamo, ricca di sostanze nutritive, sali minerali e vitamine. Ideale per ricette vegan e non solo!

Salsa Tahina, la ricetta per prepararla in casa!
Il sesamo è un ingrediente che non dovrebbe mai mancare in casa: è ricco di sali minerali quali calcio, fosforo, magnesio, silicio, zinco, vitamine B, D, E, ma ancheaminoacidi e acidi grassi polinsaturi.
Inoltre contiene la sesamolina (che protegge il fegato dai danni dell'ossidazione), e la sesamina (che abbassa il livello di colesterolo nel sangue.)
Oltre a ciò è molto versatile: può essere utilizzato così com'è per aromatizzare il pane e le insalate, può essere utilizzato per realizzare il gomasio e insaporire gli alimenti (ne abbiamo parlato qui), come può essere utilizzato per produrre una crema da spalmare sul pane o accompagnare verdure crude: la tahina (o tahin).

Come si prepara la Tahina

Cosa vi serve
Ingredienti
Procedimento
Saltate i semi di sesamo in una padella a fuoco basso, finché non iniziano a scoppiettare e a spandere il loro profumo. Attenzione a non far fumare o abbrustolire il sesamo: potrebbe rilasciare il sesamolo, sostanza amare e tossica. 
Lasciate intiepidire il sesamo, e poi versatelo nel frullatore con il sale e l'olio vegetale. Noi consigliamo olio di sesamo o di vinaccioli, o in alternativa olio di girasole (ma quest'ultimo rende di meno)
Frullate il tutto a intermittenza (azionando e spegnendo l'apparecchio) per non surriscaldare la salsa e non rovinare i principi attivi del sesamo. La salsa sarà pronta quando avrà una consistenza omogenea e.. cremosa!
La tahina va conservata in frigorifero in un vasetto di vetro. L'importante è non esagerare: 100 gr di Tahina hanno circa 600 calorie!
Potete utilizzarla spalmata sul pane, ma anche sulla carne e sulle verdure. Inoltre è uno degli ingredienti per realizzare l'hummus (clicca qui per la ricetta dell'Hummus)

LINGUE DI GATTO

LINGUE DI GATTO…Sono biscotti molto veloci da preparare; inoltre sono ideali se avete degli albumi che vi avanzano nel preparare altri dolci in cui vengono usati solamente i tuorli…quindi se vi avanzano albumi d’uovo vi consiglio di preparate queste meraviglie!!

INGREDIENTI:
  • 100 gr di burro
  • 100 gr di farina
  • 100 gr di zucchero a velo
  • 4 albumi d’uovo
  • 1 bustina di vanillina
  • un pò di Marsala (facoltativo)
PREPARAZIONE:
In una ciotola lavorate con le fruste il burro (lasciato fuori dal frigo per almeno un paio d’ore) e lo zucchero a velo. Quando il composto risulterà liscio e ben omogeneo aggiungete la farina e la vanillina e continuate a mescolare. A questo punto aggiungete gli albumi un po’ alla volta e continuate a mescolare. Quando il composto sarà bello spumoso aggiungete se volete un po’ di marsala così da rendere più profumati i vostri biscotti. Mettete il composto in un saccapoche con il becco liscio e formate delle sottili strisce ben distanziate tra loro perché poi si allargheranno. Vi verranno fuori all’incirca due placche da forno di biscotti. Infornate a 180° per circa dieci minuti (in base al forno) diciamo che in linea di massima quando i bordi sono ben dorati sono pronti!
Ed ecco fatto….facili vero da preparare!!! quando sono freddi spolverate di zucchero a velo; per i più golosi potete farcirli a due a due con della nutella oppure fate sciogliere del cioccolato a bagno maria e immergere i biscotti a metà nel cioccolato! ;)

INSALATA RUSSA VEGANA

DI COSA HO BISOGNO:
Dosi per 4 persone
-300 gr minestrone surgelato di qualità
-maionese vegan
ALL’OPERA:
Cuocete i 300 gr di minestrone in padella a fuoco basso, possibilmente senza aggiungere acqua.
Nel frattempo preparate la maionese vegan.
Non vi resta che comporre la vostra insalata russa vegana incorporando le verdure nella maionese!

Maionese di avocado

 Questa maionese di avocado di un invitante color pastello, è un “classico” da provare in versioni alternative. Una salsa liscia, acidula, ma delicata, che non ha niente da invidiare alla classica maionese. Preparata con avocado, ricco di grassi insaturi, prezioso olio evo e latte di riso, questa maionese accontenterà tutti i gusti regalandovi un gusto ricco e avvolgente, perfetto per accompagnare snack, aperitivi, burger classici. Il tutto declinato in un invitante color pastello!   Ingredienti: 1 avocado olio di sesamo q.b. 100 g di latte di riso succo di un lime q.b. sale q.b. olio evo q.b. peperoncino q.b. Come si prepara Per preparare la maionese di avocado, scegliete un avocado maturo con la polpa verde e soda. Tagliate a metà il vostro avocado e asportate il nocciolo. Quindi, rimuovete la polpa, aiutandovi con un cucchiaino e tagliatela a dadini. Spremete il lime per ricavarne il succo e versatelo insieme all’avocado nel bicchiere del mixer a immersione. Aggiungete l’olio evo, una presa di sale e il latte di riso. Frullate a lungo per ottenere una salsa perfettamente liscia. Unite quindi il peperoncino, regolando il grado di piccantezza a vostro gusto, mescolate bene e la vostra maionese di avocado sarà pronta per essere gustata! Consiglio per i vegolosi: Consiglio : Si può conservare la maionese di avocado chiusa in un vasetto a chiusura ermetica, in frigo per 3-4 giorni.
Vegolosi.it - Leggi su: http://www.vegolosi.it/?p=23249

Spaghetti con fagioli azuki

180 g spaghetti
120 g fagioli azuki già cotti
1 spicchio d'aglio
Olio e.v.o.
Passata di pomodoro
Sale e pepe
Curcuma
Lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata. Intanto far rosolare uno spicchio d'aglio in un giro di olio e.v.o.
Togliere l'aglio ed aggiungere i fagioli azuki.
Lasciar insaporire e unire la passata di pomodoro.
Amalgamare il tutto e lasciar cuocere con una spolverata di pepe e una punta di curvuma. Per ultimo salare.
Scolare la pasta e versarla in padella con il condimento.
Amalgamare il tutto e servire con una spolverata di lievito alimentare in scaglie.
-Judy-

Scaloppine di soia al limone

4 bistecche di soia
Farina di ceci q.b.
Succo di 1 limone
Olio e.v.o.
Brodo vegetale
Reidratare le bistecche di soia nel brodo vegetale bollente per circa 15 minuti.
Scolarle e lasciar raffreddare.
Passare le bistecchine nella farina di ceci in entrambi i lati e poi cuocerle in padella con un filo di olio e.v.o.
Quando sono quasi pronte, versare il succo di limone e lasciare che si asciughi.
Ottime servite con una spolverata di prezzemolo!
-Judy-

RAGU' DI LENTICCHIE

niente di più facile. io uso le rosse decorticate perchè non hanno bisogno di ammollo, son tenere, assorbono bene il gusto del pomodoro e... son rosse! dunque lesionate bene cipolla, carota e sedano. fateli andare in olio evo qualche minuto. subito dopo buttateci dentro le lenticchie e girate tutto col cosu di legno insaporendo. giusto uno o due minuti. subito dopo polpa di pomodoro. fate andare e a metà cottura sistemate di sale, pizzico di zucchero (di canna) per equilibrare l'acidità del pomodoro, qualche ciuffo di basilico e un pò di concentrato di pomodoro. cuocete una mezzora abbondante e ualà le scè sonfè. addio fino a dopo

SODA BREAD (PANE SENZA LIEVITO)

niente attese per il lievito o altre rotture de caramelle. veloce, morbido dentro e croccante fuori. qui vi posto foto e ricetta di un pezzo di pane fatto con farina di semola ma la cosa stupefacente è che potrete usare le farine che volete, mixarle e soprattutto farcirlo con quello che volete tipo melanzane, peperoni, zucchine (metteteci tutto a crudo nell'impasto e poi via in forno). potete fare delle puccette, pagnottelle, semplici panini... insomma divertitevi. e ricordate giacchè di fare la pastella con la farina di ceci... così col pane ci facciamo la scarpetta.
ricetta: 3-400 grammi di farina o mix di farine, un cucchiaino raso di sale, uno raso di bicarbonato di sodio. mischiate e aggiungete a filo il latte di soia qb per poter lavorare l'impasto (e qui se volete potete aggiungere tutto ciò che volete a cubetti o lasciarlo così com'è per avere del normale pane)... fatto questo senza aspettare troppo fate una pallotta tonda e con un coltello affilato fateci un taglio a x... importantissimo: il taglio deve essere profondo (anche oltre la metà) perché il bicarbonato evapori in forma di gas (e se poi il pane non cresce o sa di bicarbonato non pigliatevela con me che vi ammazzo). mettete in forno a 190-200 chilometri orari, ventilato, andate a fare nna doccia e dopo dovrebbe essere pronto... quello in foto è fatto con la farina di semola ed ho usato uno stampo da plumcake (il taglio centrale sempre molto profondo). se usate uno stampo e non date "aria" al pane resterà più compatto, tipo plumcake appunto. se non tagliate fin oltre la metà non gonfierà e saprà di bicarbonato. a quanto pare non è facile farlo e in molti lamentano questo problema. basta prenderci la mano... per dubbi, domande, info vi ricordo di rivolgervi alla proloco di frittole. beh iniziamo a lavorare... addio fino a dopo...
ps. dopo questa butto le frise, giuro su mia madre... a proposito di madre... bellissima questa canzone

RAGU' DI SOIA

il ragù di soia, insieme a quello di lenticchie, è il ragù vegano per eccellenza. partiamo dalla soia.. precisamente dal tritatino di soia. reidratiamolo in acqua salata o meglio in brodo vegetale facendolo bollire per circa venti minuti. nel frattempo prepariamo una pastella di ceci. scoliamo e strizziamolo (il tritatino) benissimo da tutta l'acqua/brodo in eccesso aiutandoci con un cosu come si chiama, colino. nel frattempo facciamo dorare in olio bollente una cipolla da lacrima finemente tritata, una carota islandese a cubetti arancioni, una costa di sedano a ruote verdi della nuova guinea e 4-5 foglie di alloro olimpico. versiamo un chilo (o chilo e mezzo a seconda di quanto concentrato vorrete il ragù) di polpa di pomodoro, saliamo e facciamo cuocere cinque minuti. poi buttiamoci la soia reidratata un cucchiaio e poco poco per volta facendo pause di dieci secondi tra il cucchiaio e il poco per volta. tornate alla pastella di ceci, scambiateci due parole e poi di nuovo direzione fornello sugo. girate per evitare che s'attacchi e fate cuocere. se volete aggiungete un po' di zucchero di canna per contrastare la nota acidula del pomodoro. poco prima della cottura assaggiate per vedere com'è di sale. se è il caso aggiungetelo e se invece è salato toglietelo. aggiungete del basilico fresco e completate la cottura. ora prendete la farina di ceci e fatene una farifrittata oppure boh... ps. con quella quantità di polpa uso circa 200 grammi di soia (che reidratata e cotta prende volume) ma voi fate come vi pare. volendo potreste fare anche tanto di polpa e tanto così di soia. insomma ciao addio

RICOTTA DI SOIA

dunque... un litro di latte di soia (importante: non dolcificato e non addizionato né moltiplicato con calcio e puttanate varie. altrimenti non caglia. so già che me lo chiederete... io uso il provamel) e 4- 5 cucchiai di aceto di mele o limone. aprite il latte, versate il latte in un pentolino, fate bollire il latte, versate i 5 cucchiai di aceto nel latte e girate il latte. si formeranno da subito i fiocchi, nel latte. spegnete (quello che prima era latte), mescolate e poi versate in una fuscella. passatela sotto l'acqua corrente per eliminare un pò del retrogusto di aceto (alla fine non ne sentirete il sapore/odore ovviamente), fate scolare tutto il liquido in eccesso per almeno 24 ore, in frigo. la fuscella? io qui in salento le trovo regolarmente in supermercato insieme alla ricotta di latte vaccino. mi hanno detto che nel resto d'italia non si trovano. 'zzi vostri non torturatemi!
ps. potete aromatizzare la vostra ricotta con le spezie che più vi piacciono, aggiungendole insieme all'aceto.

BESCIAMELLA DI RISO

sarà una giornata lunghissima tra studio e sala pose... e siccome stasera quando rientro ho intenzione di fare un piatto usando sta besciamella e, siccome, so che poi mi massacrerete chiedendomi come si fa allora ci togliamo subito il pensiero.
mezzo bicchiere di olio (io ho usato l'evo salentino alla faccia dei mafiosi che vogliono far credere che l'ulivo salentino sia affetto da xylella... mafiosi cornuti. chiusa parentesi. chiusa. parentesi chiusa. e chiudite), mezzo bicchiere di farina di riso (o basta che le dosi siano in parti uguali con l'olio). scaldate l'olio e togliete dal fuoco. con una cosu mescolate con la farina fino a che avrete ottenuto una cremina senza grumi. riportate sul fuoco e versate il latte di riso al naturale piano e a filo continuando a mescolare. fate circa tre bicchieri o comunque regolatevi a seconda della consistenza che volete ottenere. mentre girate con una mano con l'altra allungatevi e pigliate un pizzico di sale fino, noce moscata e pepe. continuate a girare finchè non prenderà consistenza. per ulteriori informazioni rivolgersi allo sportello della proloco di frittole. 

BUDINO AL CIOCCOLATO, RUM E PERA

- ricetta:
il dolce che ho fatto l'altra sera. come già vi ho detto non so fare dolci e non amo molto mangiarne. sono un pastarolo. si sarà capito. ma ogni tanto mi vien voglia. avevo sto rum, un pò di pere, un pò di latte di soia al cioccolato e l'agar agar in polvere. ed ecco qua sto budino... semplicemente ho fatto bollire il latte (un paio di tazze) con un paio di grammi di quest'alga (una bustina) in polvere. e mentre giravo ci ho versato un mezzo cicchetto di rum. ho versato il latte caldo nel cosu da muffin e l'ho lasciato raffreddare. quando lo versate è ancora liquido, si solidifica man mano che si raffredda (e dopo averlo fatto raffreddare a temperatura ambiente mettetelo in frigo 2-3 ore). io ci ho messo nello stampo anche pezzetti di pera. tutto qui... chevvedevodì... nno spettacolo... e poi è carino da presentare oltre che veloce da fare. vabè torno al lavoro...
ps. quando cucinate o avete a che fare con l'alcool in cucina non abbiate paura. la parte alcolica nei liquidi evapora alla temperatura di circa 78 gradi. questo è valido anche per quando sfumate le pietanze salate. quindi niente paura, non ve mbriacate ma avrete gusti odori e aromi nuovi e più marcati...
ah vi lascio una canzone, colonna sonora di 50 sfumature di grigio. non ho visto il film nè letto il libro (e aggiungo "ovviamente")... ma sta versione di i'm on fire è stupenda. addio fino a dopo

lunedì 14 marzo 2016

PASTICCIOTTO LECCESE

PASTICCIOTTO LECCESE
- ricetta:
classico dolce leccese. classica colazione salentina. preciso che le formine in metallo son difficili da trovare e forse si trovano solo qui nel salento. son le formine ovali con bordi lisci da 10cm. dunque semplicemente pasta frolla (la ricetta è la stessa per la frolla della fagiotella che trovate in questo stesso album. la crema invece l'ha fatta tina semplicemente mescolando in un cosu latte di soia alla vaniglia, un pò di amido di mais per addensare (per due tazze di latte potete fare due cucchiai di amido), zucchero integrale di canna di canna, pizzico di curcuma e un pò di scorza di limone. mettete sul fuoco e girate finhè non si addensa... ricoprite le formine con la frolla, mettete la crema, ricoprite con un cappuccio di frolla e poi in forno ventilato a 200km/h fino a cottura. gli ultimi minuti grill per doratura.... ciao addio

Dolce versato alla ricotta

Veramente semplice ma di scuro effetto, questa versione di dolce alla ricotta suggeritami qualche tempo fa da Martolina, si tratta del famigerato dolceversato alla ricotta….(la sua versione cliccando—>QUI) versato perchè?!….. lo capirete ben presto leggendo il procedimento! :-)
Ingredienti per la base:
– 2 uova
– 9 cucchiai zucchero (150gr)
– 9 cucchiai olio (55 gr)
– 9 cucchiai latte (65 gr)
– 12 cucchiai farina (125 gr)
– 1 bustina di lievito in polvere per dolci
– scorza grattugiata di limone non trattato
– un pizzico di sale
per il ripieno:
– 500 gr di ricotta
– 100 gr di gocce di cioccolato fondente (per la versione al cacao)
– 3 uova
– 5 cucchiai di amido di mais
– 6 cucchiai di zucchero
Procedimento:
Nell’impastatrice, usando il gancio a frusta, ho mescolato gli ingredienti, aggiungendoli in quest’ ordine: zucchero e uova, olio, farina e un pizzico di sale, latte, scorzetta, per ultimo il lievito setacciato.
nb. risulterà un composto abbastanza liquido, non siate tentati di aggiungere farina!
Ho messo il composto a riposare in frigo, mentre il forno raggiungeva la temperatura di 180° e procedevo con la realizzazione della crema, mescolando tutti gli ingredienti insieme nel robot da cucina.
Ho ricoperto una teglia rettangolare di carta forno, ho versato mezzo dell’impasto base, l’ho messo in forno a cucinare per 10 minuti.
Ho tolto la teglia da forno, ho versato sopra la crema e sopra, con l’aiuto di un cucchiaione, la parte rimanente dell’impasto base, con delicatezza e cercando di coprire per bene tutta la crema.
Ho rimesso in forno per 40 minuti.
nb. In occasione di un piccolo buffet, ho realizzato un dolce versato enorme, con dosi raddoppiate: mezzo naturale e mezzo con le gocce al cioccolato.
Quando si è raffreddato l’ho tagliato a quadrotti, e, quelli naturali li ho spolverati di zucchero a velo, mentre quelli con le gocce di cioccolato, di cacao amaro.
nb. si possono congelare, basta toglieterli dal freezer il giorno prima e passarli in frigo per una decongelazione lenta.
dolce versato con ricotta

Piccole ricette di seitan

Seitan impanato
Al posto di una classica cotoletta, preparate il seitan impanato. Per la pastella usate della farina, meglio se semi integrale, latte di soia (o acqua) e sale. Mescolate con una forchetta questi tre ingredienti e poi immergetevi il seitan. Subito dopo, passatelo nel pan grattato e poi fatelo friggere nell’olio caldo. Servite con dell’insalata fresca o con delle patate al forno.

Seitan alla pizzaiola
Fate rosolare la cipolla in una padella con l’olio. Aggiungete un po’ di sugo di pomodoro e lasciate cuocere a fuoco lento per dieci minuti. Aggiungete il seitan tagliato a pezzettini, dei pomodori lavati a pezzetti, olive nere e capperi. Aggiustate di sale e pepe e, infine, aggiungete una foglia di basilico. Lasciate cuocere per altri 10 minuti e poi servite. Se il sugo dovesse consumarsi troppo aggiungete un po’ d’acqua. Zucchine ripiene di seitan Lavate e pulite le zucchine e poi tagliatele a metà per la lunghezza. Eliminate la polpa e mettetela in padella dove avrete fatto soffriggere aglio e cipolla. Aggiungete il seitan e il prezzemolo tritati, una spolverata di sale e pepe e lasciate in cottura per altri dieci minuti. Riempite le zucchine con il ripieno e spolveratele con del pan grattato, poi infornatele a 180 gradi per 20 minuti.

Seitan alla veneziana 
Tagliate 5-8 cipolle e poi mettetele in una padella antiaderente con un filo d’olio e un dito d’acqua. Lasciate stufare per una decina di minuti e, se serve, aggiungete l’acqua. Quando saranno belle appassite, aggiungete il seitan a striscioline. Aggiustate di olio, pepe e sale, lasciate cuocere per altri cinque minuti e poi servite caldo. Seitan alla piastra con verdure Fate un trito di timo e rosmarino, mettete il composto in un piatto con dell’olio e marinate lì il seitan per qualche minuto. Mettete una piastra antiaderente sul fuoco e, dopo due minuti, adagiatevi le fette di seitan. Fate cuocere da entrambi i lati per 3 minuti e poi servite con un contorno di spinaci e patate cotte al vapore. Scaloppine di seitan Fate rosolare la cipolla in una padella con l’olio. Impanate il seitan con della farina e fatelo saltare in padella. Bagnate il seitan con il limone e fatelo evaporare bene. Aggiungete le olive lasciando cuocere per altri cinque minuti e poi servite caldo.

Ragù di seitan 
Preparate un normale battuto di carota, sedano e cipolla. Fatelo rosolare in un tegame. Aggiungete un po’ di sugo di pomodoro. Aggiungete il seitan tritato più o meno finemente. Lasciate cuocere per venti minuti aggiungendo acqua se si asciuga troppo. Seitan “crudo” A crudo il seitan è un alimento precotto. Per questa ragione è possibile gustarlo anche a dadini o straccetti condito con olio, sale e limone oppure come complemento di una ricca insalata insieme a carote, sedano, finocchio, verza, insomma verdure croccanti che ne bilancino la consistenza morbida. Spaghetti di zucchine con ragù bianco di seitan Prendete una zucchina grande a persona. Eliminate l’apice e il fondo, tagliatele a metà per il lungo e iniziate a creare delle fette trasversali (come quando dovete grigliarle), quindi tagliate dalle fette delle striscioline sottili e mettetele su un piatto a parte. Sbollentate gli spaghetti di zucchine in acqua leggermente salata e scolateli con l’aiuto di una schiumarola. Mettete in una padella olio di oliva, aglio e fateci rosolare il seitan che avrete precedentemente tritato. Potete sostituire il sale con salsa di soia o gomasio. Tritate delle noci o mandorle e aggiungetele al ragù. Dopo circa 10 minuti di cottura a fuoco basso, spolverizzate con il prezzemolo tritato finemente. A questo punto potete aggiungere gli spaghetti di zucchine e farli saltare un paio di minuti a fuoco basso.

Arrosto di seitan
 con crema di funghi Ingredienti per 4 persone: 500 g di arrosto di seitan 2 carote 1 cipolla 50 g di funghi porcini secchi olio extravergine di oliva brodo vegetale q.b. Ammollate i funghi porcini in una terrina con dell’acqua tiepida. Preparate un soffritto con le carote e la cipolla tagliate a dadini. Versatele in un tegame con un filo d’olio extravergine di oliva e fate appassire. Aggiungete i funghi e, se ce ne fosse bisogno, un filo di brodo. Avvolgete l’arrosto di seitan in una retina per arrosti e aggiungendo dei rametti di rosmarino e salvia. Ponetelo nel tegame con i funghi e continuate a cuocerlo lentamente per almeno 40 minuti aggiungendo poco alla volta il brodo. Al termine della cottura, frullate i funghi con un frullatore a immersione, tagliate l’arrosto a fettine e conditelo con la salsa appena ottenuta.

Straccetti di seitan ai funghi porcini
Ingredienti per 4 persone: 280 g di seitan al naturale 150 g di funghi porcini freschi 1 patata 1 porro 1 mela Fuji 1 limone erbe provenzali (timo, rosmarino, basilico, finocchio salvia, maggiorana menta origano e santoreggia), sale, olio extravergine di oliva, aceto balsamico, zenzero fresco. Mondate la patata, pelatela e tagliatela a pezzi piccoli. Fate lo stesso con la parte bianca del porro e cuoceteli in una padella ricoperti di acqua sino a quando non diventano teneri. Fate raffreddare e aggiungete dello zenzero fresco al termine della cottura. Tagliate il seitan a striscioline e in maniera simile anche la mela mantenendo, se non da fastidio, la buccia. Saltate gli ingredienti per 5 minuti in una padella con un filo di olio extravergine di oliva, il succo del limone e un goccio di aceto balsamico. Al termine aggiungete le erbe provenzali, un pizzico di sale e i funghi porcini tagliati a listarelle. Frullate la patata e il porro con un frullatore ad immersione sino ad ottenere una crema omogenea, correggete di sale e all’occorrenza aggiungere poco olio extravergine di oliva. Servite la crema sul fondo del piatto di presentazione adagiandoci sopra il seitan ai funghi.

Spaghetti con seitan e zucchine
Ingredienti per 4 persone: 320 gr. di spaghetti 200 g di seitan al naturale 4/5 cucchiai di panna da cucina 3 zucchine medie 1 spicchio di aglio Sale, pepe, timo fresco, 1/2 cucchiaino di curcuma, olio extravergine d’oliva. Tagliate a dadini molto piccoli il seitan e lasciatelo da parte. Fate la stessa cosa con le zucchine tagliandole a pezzetti di medie dimensioni. In una padella antiaderente capiente (dovrete poi saltarci anche gli spaghetti) mettete un filo di olio, e fate rosolare lo spicchio di aglio. Se volete, eliminatelo e iniziate a far saltare i dadini di seitan aggiungendo il pepe, unite le zucchine e, a fuoco medio, fatele cuocere. Nel frattempo mettete a cuocere gli spaghetti e lasciateli un paio di minuti indietro di cottura. Versate in una ciotola la panna da cucina e aggiungetegli la curcuma, mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo. Scolate gli spaghetti, metteteli nella pentola dopo che le zucchine saranno ben cotte, saltate il tutto e aggiungete il composto di panna e curcuma. Aggiungete il timo fresco, mantecate per bene e servite. Potete grattugiare un pochina di buccia di limone sul piatto di portata.

Seitan tonnato vegano
Ingredienti per 6 persone: 400 g di seitan al naturale 500 g di ceci lessati 250 g di yogurt di soia 5 cucchiaini di capperi sott’aceto 1 cucchiaio di tahin 1/2 cucchiaino di senape il succo di 1/2 limone Preparate il seitan in un tegame antiaderente leggermente unto con un filo di olio di oliva extravergine e andate a saltare le fettine di seitan. Una volta rosolate le fettine, lasciatele raffreddare a temperatura ambiente. Preparate la salsa “tonnata” prendendo gli altri ingredienti, i ceci, lo yogurt, i capperi, la tahin, la senape e il limone e frullateli sino ad ottenere una consistenza morbida ma non liquida. Disponete quindi su un vassoio le fettine di seitan ormai a temperatura ambiente e ricoprite il tutto con la salsa appena fatta, decorando con i capperi. Lasciate riposare nel frigorifero per qualche ora avendo l’accortezza di coprire il vassoio per evitare che la salsa si ossidi a contatto con l’aria.

Bistecchine di seitan e curcuma
Ingredienti per 4 persone: 300 g di medaglioni di seitan 1 cipolla 3-4 cucchiaini di curcuma vino bianco quanto basta 2-3 rametti di rosmarino sale e olio quanto basta Fate stufare la cipolla tritata finemente con un filo d’olio, un goccio d’acqua e un pizzico di sale, in una padella antiaderente abbastanza grande. Quando la cipolla sarà stufata, aggiungete il seitan e fatelo rosolare, girandolo con l’aiuto di una paletta, per un paio di minuti. Ora spolverizzate la curcuma sui medaglioni, aggiungete i rametti di rosmarino e ricoprite il tutto con abbondante vino bianco. Lasciate cuocere con il coperchio a fuoco medio - basso. Di tanto in tanto, controllate che il liquido non sia stato del tutto assorbito: le bistecchine di seitan saranno pronte quando si sarà formata una crema omogenea.

Seitan con broccoli e semi di girasole
Ingredienti per 4 persone: 600 g di broccolo romanesco 400 g di seitan al naturale succo di 1 limone 50 g di semi di girasole olio extravergine di oliva e un pizzico di sale Per prima cosa in un tegame antiaderente tostate i semi di girasole a fuoco basso. Dividete il broccolo in piccole cime, lavatelo, e fatelo cuocere in abbondante acqua salata sino a quando non risulterà al dente. Potete anche decidere di stufare le cime in una padella senza lessarle: basterà metterle in padella con un po’ di acqua, coprirle con un coperchio e attendere che diventino tenere. Aggiungete acqua durante la cottura se vedete che la verdura si asciuga troppo. Poi in un tegame scaldate un filo d’olio e cuoceteci per 4/5 minuti il seitan tagliato cubetti, girandolo di tanto in tanto. In una ciotola emulsionate 2 cucchiai di olio con il sale e il succo di limone filtrato in modo da eliminare semi ed eventuale polpa residua. In una ciotola capiente mettete le cime di broccolo e conditele con questa emulsione, quindi unite il seitan e i semi di girasole tostati. Mescolate per bene e sarete pronti a servire in tavola. Al posto dei broccoli potete scegliere anche delle patate in insalata, o delle carote leggermente lessate (in questo caso aggiungete anche dei semi di sesamo).

Medaglioni patate e seitan
Ingredienti per 10 medaglioni circa: 400 g di patate 100 g di seitan al naturale 1 porro Pangrattato, sale, pepe e olio quanto basta Sbucciate le patate e tagliatele a pezzi di media grandezza. Lessatele in una pentola abbastanza grande, in abbondante acqua salata, sino a quando con uno stuzzicadenti di legno riuscirete a bucarle. Prendete la parte bianca del porro e versatela nel robot da cucina insieme al seitan: entrambi gli ingredienti dovranno essere tritati finemente, in modo da risultare ben lavorabili. Ora scaldate in un tegame un filo d’olio e unitevi il trito di porro e seitan. Fate insaporire per qualche minuto e al termine andate a mettere le patate, che schiaccerete con una forchetta, aggiungendo il sale e il pepe secondo il vostro gusto. Dovrete stare attenti a mescolare bene gli ingredienti, poi lasciate raffreddare. Con le mani leggermente umide formate dei bocconcini o dei medaglioni della grandezza che più vi piace (l’importante è che tutti abbiano le stesse dimensioni, in modo da cuocere uniformemente), passateli nel pangrattato e sistemateli nella leccarda che avrete rivestito con carta da forno. Cuocete a 180 gradi per circa 10 minuti, avendo l’accortezza di voltare i medaglioni a metà cottura.

Ragù di seitan con le mele
Ingredienti per 4 persone: 400 g di polpa di pomodoro 150 g di seitan fresco 1 carota ½ cipolla bianca 1 costa di sedano 200 g di mela Olio e sale quanto basta. Preparate un soffritto con la carota, la cipolla, il sedano e l’olio, salando leggermente. Aggiungete quindi la polpa di pomodoro nella padella lasciando cuocere a fuoco basso per 5 minuti, aggiustate di sale se necessario. A parte tritate finemente il seitan ed aggiungetelo al sugo. Fate cuocere per circa 15-20 minuti a fuoco basso e, a circa 7/8 minuti dalla fine della cottura aggiungete la mela che avrete tagliato a cubetti (potete decidere di usare la qualità di mela che preferite anche a seconda della stagione). Il ragù di seitan con le mele è ottimo come condimento per tutti i tipi di pasta: si sposa benissimo con quella integrale, ma è ottimo anche abbinato alla pasta di semola fresca. Può essere usato anche come accompagnamento su dei crostini di pane tostati.

sabato 5 marzo 2016

10 cibi da evitare per prevenire il cancro al seno

Il cancro al seno è la malattia che ogni anno colpisce un numero incredibile di donne. Per prevenirla bisogna curare la propria alimentazione. Ecco quali sono i cibi da eliminare dalla dieta.



 

Ottobre è il mese della prevenzione del cancro al seno, una malattia che ogni anno colpisce oltre 220mila donne negli Stati Uniti. Per ridurre al minimo il rischio di incorrere in una patologia simile bisogna cominciare a controllare la propria alimentazione. Una dieta ed uno stile di vita sani sono gli strumenti più efficaci per curare la salute, limitando la comparsa di ogni tipo di malattie. Ecco quali sono i cibi che tutte le donne dovrebbero eliminare dalla propria dieta per prevenire la comparsa del tumore al seno.

 

1. Grassi animali – I grassi animali aumentano il rischio di incorrere in un tumore al seno del 40-50%, soprattutto nelle donne in menopausa. Bisogna dunque limitare il consumo di prodotti di origine animale, come carne, uova, ma anche burro, strutto, lardo ed oli marini.

2. Latticini – I latticini contengono un'elevata quantità di grassi, aumentano i livelli di estrogeni e quindi il rischio di cancro al seno. Il consiglio è di assumerne in poche quantità, così da ridurre del 24% le possibilità di contrarre la malattia.

3. Alcol –  Consumare due o più drink al giorno fa male alla salute per molte ragioni, ma soprattutto aumenta del 40% il rischio di sviluppare il cancro al seno. E' meglio prediligere uno stile di vita sobrio o al massimo optare per qualche bevanda a bassa gradazione.

4. Sale – Per prevenire la comparsa del cancro bisogna limitare il consumo di sale e di alimenti conservati sotto sale. Se ne dovrebbe consumare non più di 5 gr al giorno.

5. Cibi contaminati da muffe – Cereali e legumi sono di prodotti ideali per mantenersi in salute, ma spesso sono contaminati da muffe. Bisogna dunque assicurarsi di conservarli in buono stato, evitando gli ambienti caldi ed umidi.

6. Prodotti in scatola – I prodotti in scatola sono assolutamente da eliminare dalla propria dieta. Contengono conservanti chimici che mettono a rischio la propria salute. Meglio dunque optare sempre per i prodotti freschi.

7. Frittura – La frittura è una delle cosa più buone che si possano gustare in tavola, ma allo stesso tempo è estremamente nociva. Libera infatti sostanze cancerogene per via della sua alta temperatura.

8. Dadi da brodo – Il glutammato è tra gli ingredienti più dannosi per la propria salute. Si trova nel parmigiano, nei dadi pronti e nei prodotti usati per insaporire gli alimenti. Non solo non apporta alcuna sostanza nutritiva ma è anche eccessivamente ricco di proteine.

9. Insaccati – Gli insaccati possono mettere a rischio la salute delle donne, soprattutto quelli di produzione industriale e a lunga conservazione. Bisogna dunque evitare di consumarli troppo spesso.

10. Zucchero bianco – Per prevenire il cancro bisogna evitare di consumare cibi troppo dolci e zuccherati. L'insulina è l'ormone prodotto dal nostro organismo in risposta a un aumento della quantità di zuccheri nel sangue. Quando i suoi livelli sono troppo elevati si favorisce la crescita delle cellule cancerose. Bisogna dunque ridurre il consumo di zucchero bianco e scegliere, per dolcificare, il malto d'orzo, il succo di mela o l'uvetta passita.

Fonte: http://donna.fanpage.it/cancro-al-seno-10-cibi-da-evitare-per-prevenire-la-comparsa-del-tumore-foto/
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