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domenica 10 maggio 2015

Inceneritore

REGIONALI, GIACOMO GIANNARELLI (M5S) A AGLIANA
Articolo inserito in data: 10 maggio 2015 alle 8:55 | 0 commenti
di REDAZIONE
Sabato 16 maggio dibattito sul problema dei rifiuti e dell'incenerimento
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La locandina
AGLIANA. "Stop all'incenerimento, l'alternativa, rifiuti zero, il riciclo": su questi temi si incentrerà la serata informativa promossa dal Movimento Cinque Stelle di Agliana in programma sabato 16 maggio alle ore 21:30 presso la Sala Laura Conti in via Curiel ad Agliana (locali ex Coop).

"Oltre agli attivisti locali – scrivono i portavoce in consiglio comunale Massimo Lafranceschina e Massimo Bartoli – presenzierà ed esporrà la propria posizione il candidato portavoce per la presidenza della Regione Toscana Giacomo Giannarelli".

All'incontro saranno presenti anche i candidati "portavoce in consiglio regionale" Antonella Melani, Irene Galletti, Sergio Barni e Alessio Biagiotti.

sabato 2 maggio 2015

Inceneritore montale

SECONDO IL PD DI MONTALE, QUASI DUEMILA PERSONE, FRA MONTALE E AGLIANA, SONO PRESUMIBILMENTE INCAPACI DI INTENDERE E DI VOLERE (E DI LEGGERE). E FRA QUESTE CI SONO ANCH'IO" OVVERO "TE LO SCRIVO IO STAVOLTA IL CONTRO-COMUNICATO, COMPAGNA!" A PROPOSITO DI UN COMUNICATO EMESSO DAL PD DI MONTALE CHE MI HA LASCIATO A BOCCA APERTA.
1 MAGGIO 2015 SINISTRAUNITAPERMONTALE LASCIA UN COMMENTO
Non so se ringraziarti o meno, compagna, per la fotografia che mi hai mandato per mail. Diciamo che avrei preferito, che so, che mi avessi inviato una bella immagine del mare (che io adoro), o di qualche bel posto di campagna, o di uno scorcio di una qualsiasi città d'arte, o di un bel fiumiciattolo campestre…insomma, qualcosa di piacevole e rilassante, che potesse aiutarmi a mitigare il nervosismo per questo mio primo maggio trascorso in casa 'agli arresti domiciliari', ancora un po' febbricitante, anche se va molto meglio. E invece cosa mi invii? La foto di un comunicato emesso dal PD di Montale, e attaccato alla bacheca del Circolo ARCI! Ma si può!!!! E vabbé, via: come dice il detto "ognuno nella vita ha ciò che merita". Si vede che secondo te io mi meritavo questo, compagna: non un'immagine piacevole, no;  un comunicato del PD di Montale! Ma insomma!

Scherzi a parte, ho ricevuto la foto, compagna, che sono anche riuscito ad aprire, pur se con qualche difficoltà. Devo confessarti che sulle prime sono rimasto un po' basito, come ti immaginerai. Non mi sono arrabbiato, no: le arrabbiature le lascio a te e alle altre compagne, che siete delle gran pasionarie! Io invece non ho potuto fare a meno di sorridere, e parecchio. Ti giuro compagna: non mi sono arrabbiato. Nonostante questi signori abbiano in un certo senso messo in dubbio anche la mia capacità di intendere e di volere, non mi sono affatto arrabbiato, anzi! In un certo senso mi sono persino divertito, anche se tristemente. Ma prima di procedere oltre con il commento permettimi di riportare il testo, che trascrivo in parte. Il soggetto è la petizione sulla ormai celebre convenzione CIS-ATO. La petizione – che io stesso ho firmato – era stata promossa, in modo trasversale, da partiti di destra e sinistra di Agliana e Montale, incluso il Movimento Cinque Stelle, ed ha suscitato un interesse enorme da parte della cittadinanza, tanto che in un solo mese hanno firmato più di duemila persone. Ora, qualunque amministrazione o partito politico 'normale'(il termine è usato senza offesa) di fronte all'adesione di così tanti cittadini avrebbe dovuto aprire una seria riflessione – pubblica o al proprio interno; "avrebbe dovuto", ho detto. E invece…di questi tempi, e di fronte al Nuovo, evidentemente è chiedere troppo. Che ha pensato bene di fare, infatti, il "Nuovo che Avanza" montalese? Nient'altro che mettere in dubbio la capacità di intendere e di volere di quasi duemila persone. Fra cui anch'io, eh, visto che ho firmato! Ma giudicate con i vostri occhi concittadini:

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 SEI SICURO DI CIO' CHE HAI FIRMATO?

Campagna informativa sulla richiesta di firme contro l'inceneritore di Montale "Io non ci sto"

 Gentile concittadino,

Nelle ultime settimane è stata avviata e diffusa una campagna, ora conclusa, di raccolta firme nei comuni di Montale e Agliana nella forma di una petizione popolare, contro il regolare svolgimento dell'attività di gestione rifiuti ad opera del CIS spa e dell'inceneritore di Montale.

Con questa informativa vogliamo metterti a conoscenza che tale petizione portata avanti dai gruppi Sinistra Unita per Montale, Centrodestra Unito per Montale, Agliana in Comune, Movimento 5 Stelle Agliana, è fuorviante a maggior ragione se la firma è stata chiesta con la formula "una firma per la chiusura dell'inceneritore di Montale".

Nella petizione si chiede una "revisione immediata delle convenzioni attraverso l'inserimento di una clausula di salvaguardia per CIS spa, di modo che il nuovo gestore non possa opporsi in caso di futura chiusura dell'impianto", accreditando allo stesso un potere di decisione sulle future sorti dell'inceneritore quando invece, durata e presenza di questo impianto sul territorio di Montale, può essere decisa soltanto dai soggetti pubblici che hanno potere di pianificazione, in questo caso la Regione. A tal riguardo, inoltre occorre precisare che il nuovo gestore della raccolta e smaltimento dei rifiuti per l'area comprendente i territori delle Province di Firenze, Prato e Pistoia non è stato ancora nominato e la gara di assegnazione è ancora in corso; l'assegnazione di tale servizio non avverrà quindi prima del 2016 e solo successivamente si potrà procedere alla firma delle convenzioni per il conferimento dei rifiuti ai diversi impianti. Per questo i Sindaci di Montale, Agliana e Quarrata, in coerenza con il programma di mandato amministrativo, si sono impegnati a definire con la Regione Toscana e i Comuni interessati un accordo per la definitiva dismissione dell'impianto entro e non oltre il 2023 a seguito dell'estinzione dei mutui in essere, accordo i cui contenuti e scadenze diverranno vincolanti per le citate convenzioni. Ricordiamo inoltre che gli stessi sindaci hanno più volte dichiarato e confermato la disponibilità e l'impegno ad una chiusura immediata dell'impianto laddove risultassero dalle indagini epidemiologiche in corso seri rischi per la salute dei cittadini chiaramente riconducibili all'attività dell'impianto di incenerimento.

Sperando di aver svolto un utile servizio, attraverso una puntuale e corretta informazione, cogliamo l'occasione per formularti i saluti più cordiali.

Partito Democratico Unione comunale di Montale.

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E quindi compagna…quindi…quindi niente! Niente davvero! Ti giuro che non sono arrabbiato, anche se praticamente questi signori e signore hanno praticamente dato a me ed all'incirca ad altre 1999 persone, dell'incapace di intendere e di volere, pur se indirettamente! Ma non fa niente, via. Oggi è il primo maggio e quindi siamo tutti più buoni e quindi io vi perdono. Vi perdono, sì, "amici" del Partito Demo…cratico, vi perdono. Vi perdono per tutto quanto è condensato in questo comunicato, e in particolare per le seguenti 'offese' e/o menzogne e/o frasi incomprensibili:

Acqua Agliana

miracoli italiani. IL GIALLO DELL'ACQUA DI AGLIANA
Articolo inserito in data: 2 maggio 2015 alle 10:47 | 0 commenti
di REDAZIONE
Un prelievo di veleno che poi si scopre "acqua santa" per un errore di laboratorio? I comitati, dopo le accuse del Sindaco Mangoni, ricorreranno alle vie legali per chiarire dinamica, eventi e responsabilità eventuali
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Polemiche sull'acqua analizzata in un laboratorio privato
AGLIANA. Da "Acquabenecomune Pistoia e Valdinievole" riceviamo e pubblichiamo:

Possiamo dire che ad Agliana, genitori cittadini e Comitato non si facciano mancare proprio nulla.

L'ultima confortante notizia ci è pervenuta proprio dal laboratorio di analisi da noi utilizzato per effettuare le tanto sudate ed agognate analisi chimiche dell'acqua di Agliana.

Ebbene, il giorno 21/04/2015 il laboratorio di analisi Lebsc ci comunica via mail di averci fornito un referto/risultato delle analisi chimiche datato 03/03/2015 che "potrebbe essere stato inquinato" nel laboratorio medesimo.

Questa la cronologia dei fatti di tutta la vicenda:

il 24/02/2015 il laboratorio Lebsc preleva i campioni di acqua presso la fontanella del lago Pertini in presenza di genitori, cittadini e consiglieri di Agliana
il 05/03/2015 il laboratorio Lebsc invia ufficialmente al comitato i risultati che mostrano un allarmante quantità di Pcb nell'acqua. In allegato inviano anche una relazione che evidenzia l'anomala presenza di questo elemento
Nei giorni successivi, vista la gravità dei fatti, il comitato si è adoperato per ottenere dal laboratorio stesso garanzie sul preoccupante risultato dal loro fornito
Il 15/03/2015 il comitato comunica alla stampa questa preoccupante notizia
il 18/03/2015 il Sindaco di Agliana chiede, tramite lettera raccomandata, lumi al laboratorio Lebsc sui risultati delle loro analisi, risultati che nel frattempo sono stati resi pubblici e protocollati nel Comune di Agliana nello stesso giorno
Il 02/04/2015 il laboratorio Lebsc invia al Sindaco un referto timbrato e firmato che conferma l' allarmante presenza di Pcb nell'acqua, come da referti pubblicati da comitato e stampa
Il 17/04/2015 durante una conferenza stampa di Asl Arpat e Sindaco del Comune di Agliana, il referente Arpat tranquillizza la popolazione dicendo che la quantità di Pcb indicata nel referto era "dovuta ad un inquinamento ambientale del laboratorio di analisi e che il laboratorio aveva sicuramente sbagliato"
il 19/04/2015 il comitato chiede al laboratorio Lebsc ulteriori informazioni relative alla certificazione del laboratorio per la rilevazione di Pcb e dei metodi utilizzati dal laboratorio per questo tipo di analisi
Il 20/04/2015 il laboratorio Lebsc risponde al comitato dando rassicurazioni sulla idoneità del laboratorio stesso e su metodi utilizzati per effettuare tali analisi
Il 21/04/2015 il laboratorio Lebsc comunica al Comitato Acqua Bene Comune, di aver il sospetto di aver sbagliato il risultato delle analisi chimiche dell'acqua, analisi di cui sostenevano l'esattezza assoluta fino al giorno prima.
Questa la comunicazione inviataci per email il 21 aprile 2015 :


Bere o non bere…?
Facciamo seguito alle varie osservazioni che ci sono state mosse recentemente a proposito dei risultati Pcb sul campione in oggetto, abbiamo ripercorso tutti i passaggi del processamento e, grazie al prezioso confronto che abbiamo avuto direttamente con Arpat, abbiamo dedotto che potrebbe essersi verificata una contaminazione del campione in laboratorio. Esprimiamo il nostro sentito rincrescimento per l'accaduto e provvederemo al più presto a inoltrare i documenti corretti sia al Comune di Agliana che Arpat, e l'Associazione "Acqua Bene Comune". Nello scusarci ancora, ci auguriamo che la questione sia risolta al meglio. Cordiali saluti. Maria Molinas Lebsc S.r.l.

 

 

A noi sembra che tutta la questione sia a dir poco intrigata ed imbarazzante visto che:

– avevamo richiesto una verifica sulle risultanze delle analisi che a noi e ad esperti del settore erano sembrate inverosimili, tant'è che abbiamo atteso 10 giorni prima di divulgare i risultati
– siamo stati rassicurati dal laboratorio che garantiva la veridicità dei dati forniti in prima istanza
Per questi motivi il Sindaco di Agliana non può e non deve accusare noi per "procurato allarme" ma il laboratorio che, dopo "preziosi" contatti con Arpat Toscana ha ribaltato la frittata rimangiandosi quei risultati sul­la cui veridicità e autenticità avevano spergiurato.

Comunque la vicenda non finisce qui perché, oltre a intraprendere adeguate iniziative legali contro il laboratorio Lebsc S.r.l.", cercheremo anche di far luce sulla dinamica dei rapporti fra Arpat e Lebsc che a noi sono sembrati piuttosto oscuri