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venerdì 10 ottobre 2014

Percarbonato

Il percarbonato di sodio è uno sbiancante eco-compatibile e non inquinante. Nei detersivi ha sostituito il perborato di sodio. Svolge allo stesso tempo una azione sia detergente che sbiancante. 

La sua efficacia è dovuta ad una reazione chimica di decomposizione di carbonato di sodio e acqua ossigenata.

Proprietà del percarbonato

Il percarbonato viene utilizzato principalmente per sbiancare naturalmente il bucato, per igienizzarlo e per rimuovere le macchie. E' il sostituto ecologico ideale della candeggina che, bisogna ricordarlo, è purtroppo altamente inquinante. La sua efficacia sbiancante è maggiore rispetto a quella del bicarbonato di sodio.

Esso è in grado di schiarire i capi ingrigiti ed ingialliti, riportandoli al loro splendore naturale. Risulta delicato sui capi colorati, in merito ai quali svolge un'azione igienizzante. I capi bianchi e chiari grazie al percarbonato di sodio ritrovano la loro naturale luminosità. Igienizza, smacchia e sbianca a basse temperature, già a soli 30°C, permettendo dunque di effettuare lavaggi a risparmio energetico e di acqua calda in lavatrice.

Inoltre, migliora il lavaggio in presenza diacque dure, permettendo di ottenere un bucato più soffice. L'efficacia del percarbonato non si limita però al solo bucato, che può essere anche impiegato in lavastoviglie, per lavare i piatti a mano e per la pulizia della casa. Non contiene enzimi, tensioattivi o sbiancanti ottici, né fosforo o allergeni. Può essere mescolato al detersivo liquido o in polvere.


Attenzione: il percarbonato non è adatto per i capi in lana, lino, pelle o seta.

Come usare il percarbonato

1) In lavatrice

Per effettuare un normale bucato in lavatrice, si consiglia di utilizzare un cucchiaio di percarbonato da versare nel cestello, in aggiunta al detersivo liquido o in polvere. La sua azione è igienizzante e smacchiante. Si utilizzeranno due cucchiai di percarbonato per le macchie più ostinate.

2) Bucato a mano

Anche per il bucato a mano è possibile utilizzare il percarbonato, aggiungendone un cucchiaio all'interno del catino nel quale si effettuerà il lavaggio, che potrà essere accompagnato da un detersivo ecologico liquido o da sapone naturale.

3) Prelavaggio

L'impiego del percarbonato è utile per ilprelavaggio a mano, nel caso in cui si desideri agire prontamente sulle macchie che appaiono particolarmente ostinate, ancora prima del lavaggio vero e proprio. E' possibile dunque lasciare in ammollo i capi da lavare in acqua tiepida con l'aggiunta di un cucchiaio di percarbonato e di un misurino di detersivo liquido ecologico.

4) Pannolini lavabili e abiti per bambini

Pannolini lavabili e abiti delicati dei neonati e dei bamnini possono essere igienizzati in modo ecologico e naturale grazie al percarbonato di sodio, che sostituirà così iprodotti sbiancanti e disinfettanti non ecologici comunemente in vendita. Aggiungetene uno o due cucchiai durante l'ammollo dei capi, il lavaggio a mano o in lavatrice.

5) Stoviglie

Il percarbonato di sodio puro può essere anche utilizzato in lavastoviglie o per il lavaggio a mano di piatti pentole e posate. Nel caso del lavaggio a mano, lo si utilizzerà per igienizzare gli oggetti, grazie ad un breve ammollo in acqua (l'azione igienizzante del percarbonato inizia a 30°C ed è ancora più efficace a 50°C). Può essere aggiunto in lavastoviglie per igienizzare anche lo stesso apparecchio durante il lavaggio dei piatti o in un ciclo a vuoto. La quantità indicativa è di un cucchiaino da unire al detersivo, ma è bene regolarsi con le dosi suggerite sulle confezioni dei vari prodotti.


6) Macchie ostinate

E' possibile pretrattare le macchie ostinate con del percarbonato di sodio puro prima dipassare al lavaggio. E' sufficiente cospargerle con un po' di prodotto, inumidire con acqua tiepida, lasciare agire per dieci minuti e poi procedere al lavaggio.


7) Pulizia della casa

Il percarbonato può essere utilizzato per lapulizia delle superfici lavabili e resistenti della casa, come sanitari, piastrelle, fornelli e pavimenti. In un litro d'acqua, all'interno di uno spruzzino, è sufficiente sciogliere un cucchiaio di percarbonato e un cucchiaio di detersivo o sapone liquido ecologico. Si possono aggiungere inoltre 10-15 gocce di olio essenziale di limone, lavanda o eucalipto per profumare e aumentare il potere igienizzante. Il liquido deve essere spruzzato sulle superfici, da passare con un panno asciutto.

Acido citrico

ACIDO CITRICO PURO, ANIDRO E MONOIDRATO


uso dell'acido citrico:
* Nell'industria alimentare è usato (con la denominazione E 330) come acidulante e conservante.
 * Nei detersivi viene usato come agente sequestrante del calcio, per ridurre gli effetti della durezza dell'acqua.
L'acido citrico è uno degli acidi più diffusi negli organismi vegetali ed è un prodotto metabolico di tutti quelli aerobici. Il succo di limone ne contiene il 5-7%, ma è presente anche in quasi tutta la frutta, nei legni, nei funghi, nel tabacco, nel vino e persino nel latte.
L'importanza dell'acido citrico (risp. dei suoi sali e citrati) è data dal fatto che è un importante prodotto intermedio nel catabolismo dei carboidrati di tutti gli esseri viventi aerobici (incluso l'uomo). 

Acido Citrico monoidrato puro       

ANTICALCARE PER IL BAGNO E PER LE PARTI CROMATE
AMMORBIDENTE PER LAVATRICE
DISINCROSTANTE PER LAVATRICE
BRILLANTANTE PER LAVASTOVIGLIE
FISSATORE DEI COLORI SCURI
DISTRICANTE E BALSAMO BRILLANTANTE PER CAPELLI

Modalità d'uso:
Preparando una soluzione al 20% *(sciogliere 200/250 grammi di acido citrico in 1 litro di acqua distillata) è possibile utilizzarla:
Su tutte le superfici lavabili: 
applicare la soluzione  per eliminare le incrostazioni calcaree, lasciare agire qualche minuto quindi risciacquare.
-IN LAVATRICE  :
si può usare l'acido citrico come disincrostante . Ogni mese versare 1 litro di una soluzione al 20% direttamente nel cestello vuoto e avviare un programma ad alta temperatura.
-IN LAVATRICE :
come ammorbidente versare 100 ml di soluzione pronta nella vaschetta dell'ammorbidente.
-IN LAVASTOVIGLIE : 
come brillantante , riempire la vaschetta del brillantante con una soluzione al 20% 
-NEL WC :
50 ml di soluzione da lasciare lì anche tutta la notte, al mattino una spazzolata e il wc risplende di luce propria...
-SULLE MACCHIE DI RUGGINE :
con una siringa mettere goccia su goccia finchè la macchia sparisce. Non funziona sempre, ma sul cotone da risultati decenti.
-COME ANTIINFELTRENTE :
i soliti 50 ml in 5 litri d'acqua, mettere in ammollo il golfino infeltrito e spesso si recupera . Risciacqua poco in acqua fredda. 
-ANTICALCARE PER LE PENTOLE:
 Pentole d'acciaio con aloni di calcare ,  sulla spugna puro o con un po' di detersivo per piatti.
-PER FISSARE I COLORI SCURI :
(blu, marroni e neri) 100 ml di soluzione in 5-6 litri d'acqua; ammolla il capo che rischia di stingere per 24 ore o più, poi lavi con detersivo leggero in acqua fredda. Funziona sia col cotone che col lino, sulla lana non so. I jeans si mantengono ottimamente  per un sacco di lavaggi.
-DISTRICANTE E LUCIDANTE PER CAPELLI :
50/100 ml  di soluzione in un litro d'acqua ultimo risciacquo e i capelli brillano soffici e leggeri
* al 15% se si tratta di Acido citrico anidro puro

Conservare il contenitore dell'acido citrico ben chiuso , in luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce.
Non mescolare con altri additivi. Non usare direttamente sui tessuti.
Non utilizzare su marmo e pietre, legno, tutte le superfici sulle quali è sconsigliato l'uso di sostanze acide.