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martedì 9 febbraio 2016

Proteine vegetali o proteine animali? Scegli i legumi e le loro proprietà

La principale e la più nota fonte di proteine vegetali è sicuramente rappresentata dai legumi.
La soia è praticamente completa di tutti gli aminoacidi essenziali, mentre gli altri legumi necessitano di essere integrati con i cereali integrali.
Cosa c’è di più gustoso di un risotto coi piselli, di una zuppa di farro e ceci, di un buon piatto di kamut e lenticchie, di un profumato humus di cicerchie spalmato su una bruschetta integrale?
La cucina vegana offre una tale varietà di ricette al punto che anche il più goloso e accanito consumatore di carne  e proeteine animali scorderà ben presto l’arrosto!
Oltre alle proteine, i legumi sono anche molto ricchi di fibre che favoriscono le funzioni intestinali e aumentano il senso di sazietà, facilitando il compito di chi vuole perdere qualche chilo.
Contengono inoltre, soprattutto la soia, la lecitina, che abbassa il cosiddetto colesterolo cattivo o LDLproteggendo la salute dei vasi sanguigni.
Proteine vegetali o proteine animali, non avere carenze

I Legumi e il problema gonfiore: come prepararli

Spesso i legumi non vengono consumati perché “gonfiano”, cioè producono gas intestinali che provocano una fastidiosa sensazione di pesantezza: a questo si può facilmente ovviare con una adeguata cottura, aggiungendo all’acqua qualche striscia di alga kombu e zenzero.
importante che la cottura sia preceduta da ammollo per un tempo variabile dalle 12 alle 24 ore, in genere indicato sulla confezione.
Questo consente l’innesco del processo di germinazione, chearricchisce il seme di enzimi, vitamine e proteine e disinnesca le fitine, sostanze dannose che interferiscono con l’assorbimento di minerali.L’acqua di ammollo deve poi essere gettata. I legumi a questo punto vengono risciacquati e cotti in altra acqua.
La cottura è fondamentale, ad elevate temperature, in pentola a pressione, per distruggere diverse sostanze tossiche che difendono il seme e interferiscono con i nostri processi digestivi.L’acqua di cottura sarà così assolutamente atossica, ricca di sostanze nutritive e riutilizzabile per zuppe e minestroni.

Legumi e dieta mediterranea

In una alimentazione equilibrata, i legumi sono un tassello fondamentale e noto nella nostra cultura mediterranea. Consiglio di introdurli gradualmente, per consentire all’intestino di abituarsi e ridurre così i fenomeni di meteorismo.È sufficiente organizzarsi mettendoli in ammollo la sera per poterli cucinare il giorno dopo.
È anche possibile cuocerne grandi quantità e poi porzionarli e conservarli nel freezer, pronti per ogni evenienza: un piatto di verdure, qualche pugno di cereali e una porzione di legumi, il tutto condito con un buon olio extra vergine d’oliva, spezie ed erbe aromatiche rappresentano un pasto completo, ricco di gusto e salute

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