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lunedì 22 dicembre 2014

Carenza di potassio: sintomi e rimedi naturali

Carenza di potassio: sintomi e rimedi naturali
Martina Pugno

Anche per la carenza di potassio possiamo trovare una serie di rimedi naturali più o meno conosciuti, facilmente praticabili: vediamo quali sono.

Il potassio è parte del nostro organismo, con una percentuale pari al 5%: si tratta di un elemento importantissimo per la salute dell'uomo, che non deve mai mancare all'interno di una dieta equilibrata. Infatti svolge alcune funzioni fondamentali per il corretto funzionamento del corpo: regola la contrazione muscolare agendo sul ritmo cardiaco e la pressione arteriosa, agisce sul sistema nervoso e regola la diuresi contrastando la ritenzione idrica.



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Il potassio è particolarmente importante in fase di crescita, dal momento che favorisce lo sviluppo dei tessuti; inoltre, questo prezioso minerale regola la sintesi delle proteine e la produzione dell'insulina, pertanto sue eventuali carenze devono essere contrastate. Per riconoscere l'insorgenza di un livello di potassio insufficiente a garantire un ottimale stato di salute, occorre prestare attenzione ad alcuni sintomi: un senso di debolezza generalizzato e di stanchezza, crampi, perdita di tono muscolare, fino a fragilità delle ossa, ipertensione, scarsa lucidità e riflessi rallentati.



Solitamente, la normale dieta di un individuo adulto è in grado di offrire il quantitativo di potassio necessario, tuttavia una dieta ricca di prodotti da forno e di alimenti ricchi di sale, come formaggi e salumi, possono contribuire a ridurre il livello di potassio presente nell'organismo. Per ripristinare le condizioni di salute ottimali i rimedi naturali ci sono: si può agire direttamente sull'alimentazione, modificandola in modo tale da reintrodurre le quantità di potassio ideali su scala quotidiana.

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La buona notizia, in questo caso, è che gli alimenti ricchi di potassio sono molti: frutta e verdura in particolare, con elevate concentrazioni riscontrabili in patate, verdura a foglia larga, banane, albicocche, agrumi, prugne, fichi, pesche, uva. Il potassio è presente anche in alcuni tipi di carne, come il pollo, nel pesce, nei cereali integrali e nei legumi, con particolare concentrazione nella soia. Per quanto riguarda il consumo di verdura, vanno prediletti i piatti crudi o comunque poco elaborati, per evitare la dispersione del potassio contenuto.

Durante il periodo invernale, una buona alternativa alla frutta già citata è costituita dalla frutta secca: mandorle, noci, nocciole, pistacchi e arachidi possono contribuire al raggiungimento delle quantità di potassio indicate per la salute dell'organismo. La carenza di potassio deve comunque essere tenuta sotto controllo tramite consulto medico, e potrà necessitare anche di integratori naturali, da assumere per un periodo limitato di tempo.

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