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sabato 1 giugno 2013

ALCUNI RIMEDI NATURALI PER L'ORTO

In questo modo si risparmia (i pesticidi pesano, oltre che sulla nostra salute anche sul nostro portafogli), guadagnando salute!

Decotto di bucce di cipolla
Si usa contro gli acari e le malattie fungine come, ad esempio, la peronospora che può colpire pomodori e patate in periodi molto piovosi. Si prepara con 25-50 grammi di bucce e foglie verdi lasciate in infusione per 4-7 giorni in 1 litro d’acqua.

Decotto di equiseto selvatico
Indi cato per accrescere la resi stenza delle pi ante contro le malattie fungine.
Si prepara ammollando per 24 ore 1 chilo di equiseto selvatico o coda cavallina (Equi setum arvense) fresco o 150 grammi di piante secche in 10 litri d’acqua. Il giorno dopo si fa bollire il tutto a fuoco lento per circa mezz’ora, si lascia raffreddare e infine si filtra. Prima di spruzzarlo, il decotto va diluito in acqua, in proporzione 1:5.Va spruzzato quando il tempo è asciutto, i n una gi ornata di sole. L’azione preventiva di questo preparato si ottiene irrorando regolarmente le colture da primavera fino all’estate. In caso di infestazione acuta e diffusa da malattie fungine trattare per tre giorni di seguito. Macerato di orti ca e decotto di equiseto possono essere mi scelati e spruzzati insieme; si può anche aggiungere una manciata di equiseto durante la preparazione del macerato di ortica.

Estratto di pomodoro
Si usa per tenere lontane le cavolaie dai cavoli.
Si prepara con due manciate di foglie e di femminelle (getti giovani). Il materiale fresco va pestato nel mortaio e lasciato in infusione per 3 ore in 2-3 litri d’ acqua. Questo estratto si versa ogni due giorni con l’annaffiatoio sulle piante di cavolo, durante l’epoca di volo delle cavolaie.

Decotto di menta
Si usa come repellente per le formiche.
Si prepara facendo bollire 500 grammi di menta in 5 li tri d’acqua per circa mezz’ora, si lascia raffreddare e infine si filtra. Va spruzzato lungo i percorsi delle formiche e sulle superfici che si intende proteggere da questi insetti.

Macerato d’ortica
Serve per rafforzare la resistenza delle piante e tenere lontani gli insetti.
Si prepara mettendo a macerare in 10 litri d’acqua un chilo di ortica fresca che può esser e sostituito da 200 grammi di orti ca secca. Il macerato fermentato deve essere diluito in un rapporto 1:10. Si può versare sul terreno, sopra le radici oppure, molto diluito, sulle foglie. Dopo circa quattro giorni si può usare il macerato non ancora maturo, che sta ancora fermentando, diluito in un rapporto di 1:50 per spruzzarlo sui germogli e sulle foglie per combattere afidi e ragni gialli.

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